Ecobonus auto 2024 per GPL e metano: la guida

Con l’arrivo del nuovo Ecobonus 2024, c’è una grande opportunità per trasformare il proprio veicolo in uno più sostenibile con impianti GPL e metano. Per chi non ha intenzione di passare immediatamente a un’auto elettrica, l’incentivo per il retrofit diventa una scelta intelligente. Scopri come funziona, chi può usufruirne e come richiederlo.

Ecobonus retrofit: chi può sfruttarlo?

L'ecobonus auto 2024 per il retrofit è pensato per chi possiede veicoli con motori a combustione interna e vuole ridurre le emissioni senza cambiare l’auto. Il decreto del 20 maggio 2024 prevede incentivi per la conversione di veicoli di categoria M1, con classe ambientale Euro 4 o superiore. Questo offre un’opportunità a coloro che non possono permettersi di acquistare un'auto elettrica o ibrida, ma desiderano comunque contribuire alla sostenibilità.

Tra i beneficiari ci sono sia privati che aziende che vogliono risparmiare sui consumi di carburante e avere un veicolo più rispettoso dell'ambiente grazie agli incentivi e ai vantaggi di auto GPL.

Quando partono gli incentivi e come ottenerli

Gli incentivi per il retrofit a GPL e metano sono disponibili dal 1° luglio 2024. Per usufruire del bonus retrofit 2024, è necessario che gli installatori siano registrati sulla piattaforma Ecobonus, dove possono prenotare gli incentivi. Gli automobilisti possono contattare direttamente un’officina qualificata che ha effettuato la prenotazione per ottenere lo sconto direttamente in fattura, a condizione che la data di installazione sia successiva al 25 maggio 2024.

L’incentivo sarà applicato sotto forma di sconto diretto sul prezzo dell’impianto, con successivo rimborso all’installatore da parte del costruttore dell’impianto, il quale recupererà l'importo tramite un credito d'imposta.

Incentivi: quanto puoi risparmiare?

Gli incentivi per impianti GPL e metano variano a seconda del tipo di conversione scelta. Il bonus impianto GPL 2024 ammonta a 400 euro, mentre quello per il metano può arrivare fino a 800 euro. Questi contributi sono destinati a coprire parte dei costi di installazione di impianti realizzati dopo l’entrata in vigore del DPCM del 20 maggio 2024.

Considerando che il costo medio per un impianto GPL può variare tra i 1.000 e i 2.500 euro, l’incentivo rappresenta un’opportunità concreta per ridurre significativamente le spese iniziali.

Dove recarsi per ottenere il bonus

Per accedere agli incentivi trasformazione GPL 2024, è necessario rivolgersi a installatori autorizzati. Questi professionisti sono accreditati per la registrazione sulla piattaforma Ecobonus, dove possono prenotare gli incentivi per conto dei clienti.

I clienti possono rivolgersi a:

  • Officine certificate: abilitate per l'installazione degli impianti GPL e metano e la gestione degli incentivi.
  • Rivenditori di automobili: alcuni offrono pacchetti di vendita che includono la trasformazione a GPL o metano e l'accesso diretto agli incentivi.

Qual è il budget disponibile?

Il governo ha stanziato un fondo limitato di 10 milioni di euro per l’incentivo auto 2024, una cifra che potrebbe coprire circa 15.000 trasformazioni. Sebbene il budget per il retrofit sia più modesto rispetto a quello dedicato alle auto elettriche (230 milioni di euro), rappresenta comunque una valida alternativa per chi desidera ridurre l’impatto ambientale senza dover acquistare un veicolo nuovo.

Bonus GPL 2024: una scelta economica e sostenibile

Oltre ai benefici economici, il bonus GPL 2024 è un’importante occasione per ridurre l’impatto ambientale del proprio veicolo. Passare a un’alimentazione a GPL o metano significa ridurre le emissioni inquinanti e contribuire alla qualità dell'aria, senza rinunciare all’affidabilità del proprio veicolo.


Il nuovo ecobonus 2024 per GPL e metano è un’opportunità imperdibile per chi desidera ridurre i costi di gestione dell’auto e fare una scelta ecologica. Gli incentivi per impianti GPL ti permettono di risparmiare sulla conversione del veicolo e, nel lungo periodo, sui costi del carburante.

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